Cachi
La terra d’origine dei cachi è la Cina dalla quale si estesero in tutta l’Asia Orientale, quindi in Giappone e solo alla fine del 1800 ha iniziò a diffondersi in tutto il mondo. I cachi contengono fibre utili all’organismo in misura
quasi doppia a quelle contenute nelle mele. E’ alta anche la percentuale di sostanze atiossidanti. Nel complesso questo frutto contiene molta acqua, fibre, carboidrati, acidi organici, tannini, vitamina C, provitamina E, acido citrico, molto ferro, calcio, rame, manganese, potassio (indispensabile per i muscoli e quindi per quello cardiaco) inoltre quest’ultimo ha alte proprietà diuretiche e stimola l’organismo a liberarsi dei liquidi in eccesso (ritenzione idrica).
La pectina altra sostanza contenuta nei cachi viene utilizzata nell’industria farmaceutica per la produzione di medicinali per malattie gastriche e aiuta l’organismo a ridurre il colesterolo nelle arterie. La grande quantità di zuccheri (fruttosio e glucosio) contenuti in questo frutto è altresì fondamentale per il nostro sistema cardiovascolare. La controindicazione è che si tratta di un frutto non adatto a persone che hanno alti valori di glicemia.
La migliore qualità di cachi è quella giapponese di grandi dimensioni e di colore arancio. I giapponesi usano mangiare pezzetti di cachi essiccati in quanto dolcissimi, con il loro tè quotidiano.
Coloro che hanno problemi cardiaci dovrebbero essere edotti circa il potere terapeutico dei cachi in questi casi, infatti molte persone che soffrono di ipertensione e problemi cardiovascolari assumono medicinali diuretici, perchè l’espulsione di maggiori liquidi diminuisce la pressione arteriosa, ma con essi l’organismo viene a perdere anche potassio e quindi occorrono altri medicinali a base di questo minerale per un’adeguata compensazione, i cachi in effetti possono evitarci questo giro vizioso di medicinali, in quanto ci danno il potassio e contemporaneamente le sostanze utili alla riduzione della pressione arteriosa.
Sono venuto a conoscenza che in molte case di cura nel Caucaso (Russia) territorio ricchissimo di alberi di cachi di ottima qualità, i medici cardiologhi curano i loro pazienti affetti da ipertensione e malattie cardiovascolari solo con usuali medicinali escluso diuretici e potassio, ma fanno consumare ad esse 2 o 3 cachi al giorno e con questa terapia ottengono ottimi risultati.
Per concludere il consumo di cachi è da consigliare perchè questo frutto è:
- molto gustoso e ottimo per la nostra salute
- diuretico e tonificante
- rilassante del sistema nervoso
- energetico, aumenta la capacità lavorativa
- battericida intestinale, distrugge gli stafilococchi batteri Gram positivi
- terapeutico nelle malattie cardiovascolari
- ricco di magnesio che aiuta a espellere la sabbia dai reni e quindi previene la formazione di calcoli renali
- ricco di betacarotene che il nostro corpo trasforma in vitamina A che è un’ottima sostanza preventiva anticancro e protettiva della pelle
- ricco anche di vitamine C e P che danno maggiore elasticità a vene e capillari
Con la polpa dei cachi inoltre le donne posso preparare in casa abbinandola al tuorlo d’uovo, una crema facciale da utilizzare per rinvigorire la pelle e per debellare eventuali punti neri e brufoli.