Datteri
Frutto della palma conosciuto da molte migliaia di anni. Questo specifico antico frutto è oggi un importante elemento nella razione giornaliera dei popoli di molti paesi perchè tenero, dolce, saporito e unico per le sue
caratteristiche nutrizionali è molto utile per l’uomo, specialmente nei paesi con clima molto caldo. Anticamente i datteri sono stati usati non solo come alimento ma anche come prodotto terapeutico. Nei datteri il contenuto di glucosio e fruttosio è del 75% non contiene saccarosio. Vi sono altresì molti sali minerali e minerali quali: rame, ferro, magnesio, zinco, manganese, potassio, fosforo, sodio, alluminio, cadmio, cobalto, zolfo.
Nei datteri secchi la quantità di minerali oscilla dallo 0,1 al 91% dipende dal tipo di minerale. Vi sono altresì 23 tipi diversi di aminoacidi, assenti in altri frutti. In questi frutti eccellenti vi sono inoltre vitamina A, A1, B1, B2, B6, C, acido nicotinico (vitamina B3 solubile in acqua).
Molta importanza riveste anche il contenuto di “acido panthotenic” vitamina B5 è un componente essenziale del “COENZIMA A”. Questo coenzima necessita al nostro organismo per produrre energia da ciò che mangiamo (carboidrati, grassi, proteine) e per sintetizzare sostanze come steroidi. Ogni giorno il nostro organismo necessita di 5 mg. di questa vitamina, necessaria per la crescita e lo sviluppo, come antistress, per rigenerare i tessuti da ferite, e per curare artrite reumatoide.
Altre indispensabili sostanze contenute nei datteri sono: la pectina controlla i livelli di colesterolo, ed è una buona sostanza anticancerogena; fluoro che rafforza i denti; il selenio che riduce anch’esso il rischio di cancro, fortifica il nostro sistema immunitario e previene il rischio di malattie del sistema cardiocircolatorio, forte antiossidante che ritarda l’invecchiamento delle cellule. Ogni giorno bisognerebbe mangiare 7 datteri per ingerire le loro sostanze.
Le sostanze contenute nei datteri aiutano, inoltre:
- nei casi di paralisi del nervo facciale.
- nei lavori pesanti
- nelle malattie bronchiali
- nei casi di distrofia muscolare.