Pompelmo
Il pompelmo è il frutto, di un albero sempreverde, inesistente allo stato selvatico in quanto ottenuto con l’innesto del pomelo, (un agrume grande non dolce, alquanto secco) a volte ben oltre i 2 kg.) originario dell’Asia (Malaysia) e, il mandarino (agrume piccolo, dolce e succoso) originario anch’esso dell’Asia (Giappone e Cina). Il pompelmo dal colore giallastro o arancione tendente al rosso ha ereditato dal mandarino la dolcezza che neutralizza parte del suo sapore e aroma amarognolo che gli derivano dal pomelo. Questi frutti conservano il sapore acido piacevole del limone ma più delicato e gustoso. La dimensione del pompelmo si è stabilizzata a una via di mezzo fra pomelo e mandarino e ogni frutto non supera il chilogrammo.
Il nome inglese grapefruit ha origine dal fatto che sugli alberi il pompelmo cresce uno ravvicinato all’altro come grappoli, con una certa similitudine ai grappoli d’uva che crescono tutti ravvicinati. Il pompelmo è un prodotto dalle alte proprietà terapeutiche in esso contiene molte vitamine, provitamina A, vitamina C, D, B1, P, glucosio, fruttosio, saccarosio, acidi organici, sali minerali, pectina, olio essenziale, battericidi, glucoside nariningin (che dà al frutto quel sapore amarognolo che avvertiamo al gusto).
Un pompelmo al giorno consumato al naturale nella nostra alimentazione copre il nostro fabbisogno giornaliero di vitamina C che è aggregata naturalmente ai bioflavonidi il che apporta elasticità alle nostre arterie rinforzandole nel caso di fragilità dei capillari ed evitando in tal modo emorragie. Le sostanze contenute nel pompelmo migliorano la digestione e l’attività del fegato e, di conseguenza la combustione del grasso, per questo motivo un consumo quotidiano di pompelmo può aiutare nel caso in cui abbiamo l’esigenza di rispettare una dieta dimagrante. Riepilogando il pompelmo è buono per:
- diminuire il livello di colesterolo nel sangue;
- allontanare il rischio di malattie cardiovascolari, ma per questo è necessario consumare almeno un pompelmo intero, non solo il succo, alla settimana durante la colazione del mattino, perchè necessitiamo anche della cellulosa in esso contenuta;
- l’azione del glucoside nariningin, ipolipidemizzante il sangue, antiossidante, antitumorale, inibitore di enzimi del citocromo;
- diminuire la pressione arteriosa sia negli uomini che nelle donne, con l’accortezza che se si assumono medicinali per ridurre la pressione arteriosa, per esempio al mattino, è bene consumare il pompelmo la sera e viceversa; eliminare eventuale cattivo funzionamento delle attività del fegato;
- stimolare l’appetito e la digestione consumare pompelmi interi non solo il succo;
- eliminare calcoli dalla vescica o dalla cistifellea, al mattino prima della colazione bere 100 gr. di succo naturale di pompelmo con due cucchiai da tavola di olio d’oliva;
- purificare il fegato, il sangue e il sistema linfatico dalle tossine;
- rafforzare l’organismo indebolito dall’abitudine a una vita sedentaria, infatti diminuisce la sensazione di affaticamento e aumenta le energie dell’organismo;
- vincere l’insonnia bevendo mezzo bicchiere di succo naturale di pompelmo prima di andare a dormire.