Il latte e il cuore

Молоко и сердцеLe ultime notizie che riguardano il “Latte“: è stato accertato che il consumo quotidiano di latte rafforza il cuore. Talvolta è molto difficile comprendere quale prodotto sia più utile per la salute rispetto a un altro. Infatti non è un segreto che molte volte i dietologi non consigliano il consumo di alcuni prodotti e poi, si viene a sapere che molti di questi sono indispensabili per la nostra salute. Per esempio nel caso del latte, alcuni medici dietologi ritengono che il latte sia necessario e utile solo nell’infanzia e argomentano ciò con il fatto che gli animali, per natura, si alimentano di latte solo quando  giovanissimi. Altri, al contrario, affermano che anche una sola tazza di latte (meglio con basso contenuto di grassi), durante il giorno, è in grado di accrescere del 40%, nell’adulto, la prevenzione da patologie cardiache.

Chi di questi ha ragione?

Per fare chiarezza sull’argomento in questione, dottori della Heart Association in USA, hanno condotto una serie di test, ricerche e studi. A questo programma hanno partecipato 5000 persone di età compresa tra 45 e 84 anni. I risultati di queste ricerche, studi ed esperimenti hanno dimostrato il latte fa diminuire notevolmente il rischio di malattie cardiovascolari e, inoltre riduce del 20% il contenuto di albumina e creatinina nel sangue. In effetti alti indici di queste sostanze nel sangue preannunciano l’inizio di manifestazioni patologiche dell’attività cardiaca.

Per mezzo di questi studi, i medici e gli scienziati sono giunti alla conclusione che il latte contiene nove sostanze importantissime per la salute e altamente nutritive per l’organismo e, tra queste vi sono: proteine, calcio, magnesio, potassio, vitamina A, vitamina D. Quindi, il consumo di prodotti lattiero-caseari permettono al cuore di rafforzarsi e lavorare bene.

Nota a margine: Pertanto i medici raccomandano, a meno che non vi siano allergie al lattosio, di bere tre tazze di latte o, qualsiasi altro prodotto derivato a base di acido lattico, al giorno, preferibilmente a basso contenuto di grassi. Questa abitudine potrà, negli anni, mantenere il cuore sano.