Triglie di scoglio fritte
La triglia di scoglio è molto diffusa lungo tutte le nostre coste è un pesce dalle carni molto pregiate ed è la regina della frittura di pesce napoletana “frittura mista di triglie, gamberi e calamari”. La triglia è considerata una prelibatezza tanto è vero che nell’antichità veniva pagata con argento puro e in Turchia era abitualmente servita al tavolo del Sultano.
Attualmente, la triglia di scoglio, è uno dei pesci più costosi, salvo che nei periodi in cui si pesca abbondantemente ed ha un prezzo più accessibile. Il sapore di questo pesce è dolce e delicato ed è ottimo fritto per il suo sapore e aroma meravigliosi, logicamente la frittura deve essere preparata nel modo corretto, con abbondante olio che le deve sommergere durante la cottura.
Ingredienti per le triglie di scoglio fritte
- Farina: q.b.
- Olio di semi di girasole, per friggere: 1 lt.
- Sale: q. b.
Preparazione delle triglie di scoglio fritte
- Squamare, eviscerare e lavare accuratamente le triglie ad acqua corrente;
- infarinare, le triglie e scrollarle dalla farina in eccesso;
- utilizzare una friggitrice per fornello o, una padella classica, versarvi tutto l’olio e farlo riscaldare bene, quando verranno immerse le triglie, dovrà ribollire;
- friggere le triglie, 4-5 per volta, fino a quando l’olio cesserà di ribollire e fino a doratura del pesce;
- prelevare il pesce dall’olio con una schiumarola e depositarlo, su carta assorbente per cucina, in un vassoio;
- servire le triglie calde, condite con sale quanto basta.