I grassi saturi contribuiscono allo sviluppo di malattie cardiache?

Negli ultimi trenta anni, i grassi saturi sono stati considerati tra i principali responsabili della malattie cardiovascolari. Ora si è scoperto che tutto ciò era sbagliato e i grassi saturi erano stati ingiustificatamente esclusi dal menu di moltissime persone. I progressi della scienza e recenti ricerche hanno portato a una crescente rivalutazione del ruolo dei grassi saturi nella dieta alimentare.
Ora gli scienziati hanno compreso meglio il ruolo che hanno alcuni alimenti nella dieta alimentare.
E il ruolo dei grassi saturi non è così pericoloso come si pensava.

I risultati delle recenti ricerche sui grassi saturi sono stati presentati al 100° simposio annuale della American Chemical Society, tenutosi nella città di Orlando, in Florida.
Scienziati di fama mondiale specialisti degli studi sui grassi, hanno analizzato i dati e hanno concordato sulla necessità di frenare gli eccessivi allarmismi dietetici riguardanti l’assunzione dei grassi saturi.

Bruce German, PhD, professore e chimico del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari, ha affermato che i grassi saturi sono strettamente legati alla genetica umana e il loro ruolo, nell’organismo, è molto complesso in termini di metabolismo, la struttura e la funzione delle cellule.
Una recente meta-analisi dei grassi del latte tenuta da Peter Ellwood, dottore di scienze ingegneristiche e mediche, professore alla Facoltà di Medicina dell’Università di Cardiff, Scozia, fa rilevato che ai grassi del latte è in realtà associato un ridotto rischio di malattie cardiovascolari.

Pertanto, i medici consigliano di non essere eccessivamente allarmati dalla presenza di grassi saturi nei prodotti e consumare solo prodotti senza grassi, come esorta a fare, la recente pubblicità intensiva, per mantenere un buono stato di salute.
Principalmente, per quanto riguarda i giovani e i bambini, è più dannoso per la salute consumare cibi poveri di grassi. Bisogna piuttosto evitare decisamente il consumo di cibi contenenti grassi vegetali idrogenati e non idrogenati o con abbondanza di sale o di zucchero.

Peter Elwood Docente presso la Facoltà di Medicina,Università di Cardiff.
Bruce German, PhD, prodessore e chimico presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari, Università di California a Davis.

Prosciutto e formaggio, contengono grassi saturi