Broccoli e tumore prostata
L’ultima novità, pubblicata da “The British Journal of Cancer“, riguarda i diffusissimi “Broccoli“. Si è scoperto, presso l’Università di Georgetown (USA), che questa ottima verdura, molto utilizzata in Italia per l’alimentazione, ha la proprietà terapeutica di proteggere preventivamente dallo sviluppo, negli uomini, del cancro della prostata, nelle donne, del cancro del seno, nonchè un’azione di prevenzione anche nei confronti dei tumori della pelle.
La sostanza contenuta nei broccoli, oggetto di tale scoperta è :”Indole-3-Carbinol (IC3)“. Questa sostanza agisce a livello del DNA avviando un processo che stimola la produzione o la distruzione di cellule.
In questo caso gli oncogeni stimolano la produzione di cellule sane e gli oncosoppressori distruggono le cellule tumorali. Sono stati eseguiti test e studi sugli uomini e sono stati osservate le evoluzioni e le mutazioni delle eventuali cellule cancerogene nella ghiandola della prostata.
Gli scienziati hanno suggerito la “broccoli terapia” (nome che è stato dato a questo tipo di cura dei tumori), che consisterebbe nel consumare ogni giorno una razione, o più, di broccoli; in tal modo si ottiene l’arresto dello sviluppo di questa terribile malattia.
Agli uomini messi sotto osservazione, sottoposti a tale terapia, è stata effettuata la Biopsia, ripetuta e, nella maggioranza di questi si sono riscontrati risultati positivi cioè dell’arresto completo della malattia.
Per ottenere questo effetto terapeutico con maggior efficacia, a scopo di cura: è bene utilizzare broccoli giovani dove queste sostanze abbondano principalmente nei gambi, più che nei fiori; inoltre è meglio estrarre il succo con apposite centrifughe e berlo o, mangiare i broccoli freschi, crudi in insalata. A scopo di sola prevenzione: si possono mangiare bolliti e preparati con o senza condimento.
Nota a margine: Abbiamo pubblicato questa notizia tralasciando una descrizione precisamente sui processi biologici-tecnici, ma spiegando in maniera esaustiva, in base alle informazioni reperite, quali potrebbero essere i vantaggi positivi apportati dal consumo di questa verdura.