I Funghi e la Vitamina D

Molte persone hanno abitudini alimentari che non permettono loro di assimilare il quantitativo di vitamina D di cui l’organismo necessita. I cibi a basso contenuto calorico sono molto deficitari di questa vitamina. I funghi sono gli unici tra i prodotti, a basso contenuto calorico, dai quali è possibile assimilare parte della vitamina D di cui necessitiamo.
Un pool di scienziati, in collaborazione con i produttori di funghi, hanno effettuato una serie di studi ed esperimenti esponendo i funghi alla luce ultravioletta.

Il risultato di questo esperimento ha sorpreso tutte le aspettative, in quanto il contenuto di vitamina D è risultato aumentato del 700%.
E si è, anche, potuto constatare che l’esposizione ai raggi ultravioletti non altera il contenuto di vitamina C, niacina, acido folico, riboflavina e di altri nutrienti essenziali, in essi contenuti.
Vale a dire, senza effetti negativi sulle altre sostanze utili contenute nei funghi.

Funghi, coltivati, Champignon