Il “Succo di uva” fa bene al cervello
Una delle notizie riguardanti prodotti del settore alimentare è inerente i benefici del vino per la salute. Nutrizionisti, medici e scienziati hanno sempre consigliato di includerlo nella propria dieta giornaliera. Ora è stato scoperto che il “Succo di Uva” non è meno efficace e utile, per la funzione che espleta su alcuni organi dell’organismo umano, del vino. Tra i tanti benefici uno molto importante è che migliora la memoria.
Il succo d’uva ha un buon potenziale nel ritardare l’invecchiamento del fisico e delle cellule cerebrali.
Il succo dell’uva nera, unito ai prodotti che fanno parte della lista anti-invecchiamento è un ottimo alimento per il cervello, tutto ciò perché il succo d’uva è ricco di sostanze antiossidanti come il vino.
Il vantaggio del succo d’uva è dato dalla possibilità di consumarne a volontà e inoltre che lo possono bere anche i bambini a differenza del vino.
Logicamente coloro che ne possono trarre i benefici maggiori sono le persone in età matura.
Non è un segreto che con l’avanzamento dell’età si instaura una diminuzione fisiologica dell’attività motoria, della capacità cognitiva del cervello e la diminuzione o perdita della capacità della memoria.
Gli scienziati del Dipartimento di Psichiatria presso l’Università di Cincinnati, Ohio, Stati Uniti, hanno effettuato una serie di ricerche, test e analisi, per sperimentare l’effetto del succo d’uva rossa sulla funzione cognitiva, psicomotoria, attenzione, memoria.
Per tre mesi a pazienti affetti da problemi di memoria, perdita della coordinazione motoria, sono stati somministrati, tre volte alla settimana, dosi di succo fresco di uve nere. Alla fine della sperimentazione in tutti i pazienti, senza eccezione alcuna, si è constatato un miglioramento significativo delle attività cerebrali e motorie.
Secondo gli scienziati, questo studio, ha fornito la conferma che gli alimenti ricchi di sostanze antiossidanti e succhi di frutta, in particolare di uva, possono contribuire a preservare le funzioni cerebrali e rallentarne il processo di invecchiamento delle cellule.