La carne aiuta l’autosufficienza in età avanzata
Il Giappone è noto come il paese della longevità. Molti, nel mondo, adottano la dieta giapponese, composta da abbondanti pietanze a base di prodotti del mare e, questa indiscutibilmente è un’ottima idea. Il fatto di essere una nazione con il maggior numero di longevi non può essere una risposta completa. Ma, come può una persona molto anziana dipendere esclusivamente dai parenti ed essere, da questi accudita?
I medici giapponesi sono molto preoccupati per questo problema, perchè la maggior parte delle persone anziane giapponesi non sono in grado di prendersi cura di se stessi, nel corso della giornata, senza assistenza, negli ultimi anni della loro vita.
Il dottor Nakamura e i suoi colleghi dell’Università di Kyoto hanno condotto uno studio finalizzato a ottimizzare una dieta da attuare durante l’età media della vita, intesa a migliorare le loro capacità motorie e di essere autosufficienti anche in età molto avanzata.
Nell’ambito di questa ricerca il dottor Nakamura ha analizzato le indicazioni sanitarie e i pasti di circa 2.300 persone per molti anni (circa 20).
Ha valutato l’equilibrio di pesce, frutti di mare, uova, carne, nella loro alimentazione.
Il risultato della ricerca ha evidenziato: coloro che avevano, nella loro abitudine alimentare, mangiato carne due volte alla settimana risultavano autosufficienti e con buona deambulazione, al contrario di coloro che non ne avevano mangiato o ne avevano mangiato solo raramente.
Gli scienziati dell’equipe diretta dal dottor Nakamura hanno stabilito che il consumo moderato di carne magra, con il suo apporto di proteine, aiuta le persone a mantenere la massa muscolare idonea all’organismo, in età molto avanzata, quindi, favorisce il mantenimento di tutte le funzioni fisiche del corpo.