La curcuma per prevenire il morbo di Parkinson
Alcuni ricercatori riuniti in team, guidati dal prof. Ahmad Basir dell’Università del Michigan (USA), hanno dimostrato, con diversi esperimenti, che la curcumina è efficace per la prevenzione contro il morbo di Parkinson. La curcumina è la sostanza principale della curcuma, spezia molto utililizzata in gastronomia ed è presente nel curry.
Il primo stadio dell’insorgenza del morbo di Parkinson, malattia debilitante, è la coalescenza, nell’organismo umano, della proteina alfa-sinucleina composta da 140 amminoacidi.
La curcumina può aiutare a prevenire l’incollaggio della proteina, perché si aggrega alfa-nucleina e accelerando il suo movimento ne impedisce la coalescenza.
Ciò proietta verso lo sviluppo di nuove terapie farmacologiche nella lotta contro le malattie gravi.
Gli approfondimenti di queste scoperte possono essere consultate nell’attuale numero della rivista specializzata “Chimica Biologica”, anche online.