Mele e pere possono prevenire l’ictus
Le mele e le pere possono sostituire i farmaci. Dopo il rapido e grande sviluppo dell’industria chimica farmaceutica, gli scienziati, dopo approfondite ricerche, sono giunti alla conclusione che non c’è niente di meglio per curarsi , di ciò che è stato creato da Dio e dalla natura,cioè i prodotti naturali più comuni.
I ricercatori hanno constatato che per prevenire il rischio di ictus è necessario consumare una notevole quantità di frutta bianca e verdure.
Ad esempio mangiare 1 o 2 mele al giorno, pere e mele sono ricche di quercitina, flavonidi e fibre alimentari.
Mangiare frutti a pasta bianca, come pere e mele, può ridurre il rischio del 52% di essere colpiti da ictus.
I ricercatori dell’Università di Wageningen nei Paesi Bassi, hanno scritto dell’argomento sul Journal of the American Heart Association.
Questo è stato il primo studio relativo al rapporto tra il colore della frutta e verdura e il rischio di ictus.
Lo studio ha visto coinvolte 20.069 persone dell’età media di 40 anni.
Anche se gli scienziati sono ancora cauti e ritengono che sia troppo presto per i medici di consigliare ai propri pazienti già colpiti da ictus di cambiare le loro abitudini alimentari per una possibile cura della malattia.
Nella categoria di frutta bianca, oltre a mele e pere sono da includere le banane e altri frutti bianchi e per le verdure: cetrioli, indivia belga, cavolfiori, cavolo cappuccio, crauti, finocchi e tutte le altre verdure di colore bianco.