Vino rosso
Il vino si produce con la fermentazione alcolica dell’uva fresca spremuta con sistema di pigiatura o torchiatura. Le varietà sono: Bianco, Rosato, Rosso. Il vino rosso, secondo l’opinione dei medici, è quello che ha maggiori proprietà terapeutiche, per il suo elevato contenuto di tannini dall’1 al 5 per mille, sostanza antiossidante che favorisce una maggiore ossigenazione dell’organismo ritardando l’ossidazione, responsabile dei danni alle cellule e ai tessuti. I tannini sono una varietà di polifenoli con rilevanti proprietà cardioprotettive e proprietà di mantenere basso il livello di colesterolo, incrementando le quantità di colesterolo buono.
Nel vino rosso vi è inoltre resveratrolo una sostanza che possiede azione antitumorale e utilizzata per il trattamento di malattie del cuore e del fegato.
Indagini di laboratorio hanno evidenziato dei meccanismi incomprensibili che rallentano la riproduzione delle cellule tumorali maligne. In origine queste sostanze sono contenute nei semi e nella pelle dell’uva e durante il processo di produzione del vino queste sostanze si accumulano in esso raggiungendo quantità significative nel prodotto finale. I vini francesi sono, in Europa, quelli che contengono una maggiore quantità di antiossidanti.
I Francesi sono al primo posto in Europa per il consumo di vino pro-capite. Le indagini effettuate, in quelle regioni francesi in cui un rilevante numero di popolazione ha un elevato consumo di alimenti grassi ma anche un normale consumo di vino rosso, hanno dimostrato che le malattie cardiovascolari sono inferiori a quelle di altre regioni dove si ha un’alimentazione simile ma con un basso o inesistente consumo di vino.
Come le ricerche scientifiche e mediche hanno dimostrato ampiamente, il consumo moderato di vino ha un effetto positivo su tutto l’organismo umano perché lo rinforza e risana. Importante è non eccedere nel suo consumo.
E’ bene bere un bicchiere di vino rosso a ogni pasto; ciò contribuisce a mantenere in buona salute e forma fisica.
Coloro che consumano regolarmente una piccola quantità di vino hanno più raramente malattie cardiovascolari. In essi la percentuale di: infarto del miocardio, aterosclerosi e altre malattie vascolari è considerevolmente più bassa.
- Una varietà dei tannini contenuti nel vino rosso sono i procyanidins, questi attivano un’ azione protettiva ben definita sui vasi sanguigni. Ma bisogna bere vino in quantità moderate.
- Le sostanze contenute nel vino aumentano la protezione delle pareti delle arterie e impediscono in tal modo l’accumulo di colesterolo anzi rimuovono in parte quello presente e conseguentemente diminuisce il rischio di arteriosclerosi.
- Il vino, bevuto con moderazione, svolge un’azione benefica all’interno dell’organismo diminuendo sensibilmente lo stress quotidiano, migliorando in tal modo la qualità della vita in generale; stimola la produzione di succhi gastrici e in conseguenza migliora la digestione, l’appetito e l’eliminazione delle scorie dall’organismo.
- Il vino rosso non è solo una semplice gustosa bevanda, ma è ricco di sostanze antiossidanti e di flavonidi, sostanze quest’ultime che proteggono considerevolmente il muscolo cardiaco.
- Recenti ricerche hanno dimostrato che il consumo giornaliero di 100 ml. di vino rosso non solo protegge da malattie cardiovascolari e cancro, ma persino da nevralgie.
Altre proprietà benefiche del vino rosso si sono evidenziate in persone affette da asma; inoltre gli antiossidanti rallentano il processo di invecchiamento; bisogna ricordare che il consumo di cioccolato e vino possono allungare la vita.
Un gruppo di scienziati Danesi è giunto alla conclusione che coloro che bevono moderatamente il vino rosso ai pasti vivono molto più a lungo di coloro che bevono vodka, grappa, birra e alcolici in genere, e di coloro che non consumano vino e alcolici.