Capitone, fritto
Il “Capitone Fritto” è un piatto tipico, tradizionale, della cucina napoletana per il cenone della vigilia di Natale e/o per il cenone di San Silvestro (31 dicembre) o, fine anno. Il capitone non è altro che la femmina dell’anguilla, quando è abbastanza grossa e lunga. È un pesce serpentiforme e può raggiungere la lunghezza di 1 metro e non di rado anche 1,50 con un peso che eccezionalmente può raggiungere circa 6 kg.
Le carni del capitone sono bianche e tenere, molto nutrienti, ricche di sostanze necessarie all’organismo umano (omega3, vitamine A, B1,C; calcio, ferro, fosforo, potassio, sodio; proteine, grassi, carboidrati); sono anche abbastanza grasse e per questo è bene non abusarne nel consumo.
Ingredienti per il capitone fritto
- Anguilla (capitone): 1 di circa 1 kg.
- Olio per friggere: abbondante
- Sale: q. b.
- Limone: 1-2 a piacere
Preparazione del capitone fritto
- Cospargere un po’ di sale sulla pelle del capitone, per facilitare la rimozione della parte vischiosa della pelle;
- con le forbici o un coltello, tagliare la pancia e pulire dalle interiora;
- lavare bene il capitone e tagliarlo a pezzi da 5 a 10 centimetri;
- mettere abbondante olio per la frittura, nella padella e farlo riscaldare bene;
- infarinare i pezzi di capitone e immergerli nell’olio molto caldo, in modo che frigga rapidamente all’esterno, quindi, abbassare leggermente il fuoco e continuare la cottura per circa 15 minuti, capovolgendo i pezzi di tanto in tanto;
- a cottura ultimata prelevare dalla padella e comporre nei piatti contornando con fettine di limone e servire caldo, cospargere, eventulmente sulle carni qualche goccia di limone.