Olio d’oliva per la cura e la prevenzione del “Morbo di Alzheimer”

Gli scienziati americani hanno condotto un nuovo studio sull’influenza che l’Oleochantal sul cervello umano. L’Oleochantal è una sostanza, particolarmente attiva nell’organismo, contenuta nell’olio d’oliva extravergine prodotto con l’utilizzo del metodo meccanico di spremitura a freddo delle olive fresche al contrario di quello prodotto con calore e trattamenti chimici.

Gli scienziati hanno notato che l’oleochantal modifica la struttura delle proteine neurotossiche che contribuiscono a provocare gli effetti nocivi della malattia inguaribile “Morbo di Alzheimer“.
Questo cambiamento strutturale, provocato dall’oleochantal, blocca la capacità delle proteine tossiche di danneggiare le cellule cerebrali. L’oleochantal modifica la struttura delle proteine neurotossiche, aumentandone la dimensione il che provoca l’impossibilità di queste proteine di penetrare nelle cellule nervose.
Nel Morbo di Alzheimer, le proteine tossiche, note come ADDLs, incidono sulla funzione delle cellule nervose e portano alla morte delle cellule cerebrali, perdita di memoria e la distruzione globale del cervello.

I Dottor Paul Breslin, responsabile della ricerca, ha affermato che questi risultati porteranno a migliorare le terapie per combattere il Morbo di Alzheimer, soprattutto perchè l’oleochantal aumenta anche difese immunitarie promuovendo lo sviluppo di anticorpi per una efficace lotta alle tossine.

Nota a margine: Il Consiglio Accademico suggerisce, per la prevenzione della demenza, il mantenimento di una buona memoria e le capacità cognitive del cervello, di bere, al mattino, un cucchiaio di olio d’oliva extravergine. Utilizzarlo, inoltre, durante i pasti per condire insalate e altri cibi riducendo l’utilizzo di altri grassi.
Olio d'oliva extravergine da prima spremitura a freddo

Olio d'oliva extravergine da prima spremitura a freddo