Il tè freddo può sviluppare i calcoli renali
Per le persone che hanno la tendenza alla formazione di calcoli renali, il tè freddo è una delle peggiori bevande che, essi, possano bere. Questa è la conclusione a cui sono giunti i ricercatori del Dipartimento di Urologia della Loyola University Stritch School of Medicine, in Illinois (USA). Essi hanno scoperto che il tè freddo contiene elevate concetrazioni di ossalati, sostanze che provocano la formazione di calcoli renali.
Nella stagione calda, la maggioranza delle persone, devono molto tè freddo, pensando di avere un’ottima alternativa all’acqua, con una bevanda sana e gustosa. Purtroppo non è così perché questa bevanda agevola la formazione dei calcoli renali. Durante l’estate l’organismo si disidrata a causa della sudorazione e la disidratazione combinata con l’aumento del consumo di tè freddo aumenta il rischio dei calcoli renali.
Per placare la sete, non c’è alternativa migliore dell’acqua pura, naturale come sgorga dalla nostre fontane, se si vuole arricchire il sapore si possono aggiungere nell’acqua alcune fette di limone. Infatti l’alto contenuto di citrati, nel limone, ostacola la crescita dei calcoli renali. Una limonata fresca ottenuta con limone naturale e una goccia di miele, inibiscono lo sviluppo dei calcoli renali.