L’olio di pesce previene lo sviluppo della schizofrenia.
In un’epoca di rapido sviluppo di nuove tecnologie, gli scienziati sono sempre più attenti allo studio di sostanze naturali che possano essere utilizzate per la prevenzione e/o la cura delle malattie. Questo perché le sostanze naturali non sono tossiche come quelle artificiali e inoltre, non causano effetti collaterali.
La nuova ricerca è stata condotta dal Dottor Amminger dell’Università di Medicina di Vienna in Austria e da un gruppo di scienziati del Centro di Ricerca di Melbourne, Australia.
Come è stato riportato nel numero di febbraio del Journal Archives of General Psychiatry (JAMA) la ricerca ha dimostrato che le persone a rischio elevato di sviluppare malattie mentali, se sottoposte per tre mesi all’assunzione di olio di pesce, riducono sensibilmente il rischio di sviluppare la malattia.
I test hanno coinvolto circa 100 pazienti con forma primaria di disturbo mentale e sulla base dei risultati i ricercatori hanno scoperto che l’olio di pesce riduce del 40 % le probabilità di attacchi ripetuti.
Gli autori hanno precisato che gli omega3 incidono sulla membrana cellulare e sulla chimica dei neurotrasmettitori nel cervello.
Gli Omega3 sono una lunga catena di acidi grassi polinsaturi (AGP) e possono essere utili per il trattamento della schizofrenia e di tutta una serie di altre malattie mentali.
Il Dottor Amminger fa notare che la schizofrenia, nelle persone che ne soffrono, è causata dalla disfunzione del metabolismo degli acidi grassi.
Il Dottor Amminger ha, inoltre, riferito che i farmaci per la schizofrenia e la psicosi causano effetti collaterali molto negativi per l’organismo.
Dato che gli Omega3 sono considerati utili per la salute e non causano effetti collaterali, i ricercatori consigliano, alle persone con alto rischio di sviluppare disturbi mentali, di assumere una dose giornaliera di 1,2 gr. di olio di pesce. Questa è una strategia efficace e sicura per prevenire le malattie mentali e aiuta, come ulteriore terapia, per il trattamento nelle persone che già hanno sviluppato malattie mentali.